RDU PROPONE SESSIONE DI MAGGIO APERTA A TUTTI
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Anche l’UNICAL si trova a fronteggiare con ogni mezzo l’emergenza Coronavirus, che ha bloccato improvvisamente la fase finale della Sessione Invernale e impedito agli Studenti il rientro nelle aule per il regolare svolgimento dei corsi. Dunque, tutto rinviato per il ritorno nelle aule e, mentre il Campus resta deserto, le lezioni vengono seguite da casa tramite Microsoft Teams.
“Abbiamo apprezzato il grande lavoro messo in campo dall’Ateneo per garantire lo svolgimento con modalità alternative di tutte le attività improrogabili che, in mezzo ai tanti disagi creati dall’emergenza, ha attutito il distacco dalla realtà e ci ha tenuti vicini ad una parvenza di normalità” si legge nella nota di Mario Russo (Senatore Accademico), Giuseppe Cuda (Rappresentante CUS e Dipartimento DISPES), Marco Stasi (Rappresentante DISCAG) e Nello Maruca (Rappresentante CdL Filosofia e Storia, Scienze Filosofiche e Scienze Storiche).
I Rappresentanti degli Studenti tutti aderenti all’associazione RDU – Rinnovamento Democratico Universitario in una nota stampa rilanciano la proposta di apertura della sessione istituita a Maggio a tutti gli Studenti iscritti, anziché riservarla ai soli fuoricorso.
Tale sessione è stata istituita con Decreto Rettorale per gli Studenti fuoricorso, prevista appositamente nel periodo di maggio nella speranza di poterla sostenere in presenza anziché telematicamente.
Gli Studenti evidenziano inoltre la necessità di fissare il periodo esatto (come già fatto da alcuni Dipartimenti) e procedere alla calendarizzazione, in osservanza del Regolamento Didattico.
Per l’associazione RDU risulta necessario questo provvedimento al fine di porre rimedio alle difficoltà affrontate dagli Studenti nel passaggio alla fruizione digitale dei corsi, nella fruizione dei libri di testo ovviamente resa difficile dalla chiusura degli esercenti e dai rinvii delle date d’esame previste nella fase conclusiva della scorsa sessione.
“La modalità telematica, permettendo la registrazione delle lezioni e la visione in differita – continuano gli esponenti di RDU – consente oltretutto di organizzare meglio lo studio, senza impedire agli Studenti di seguire regolarmente i corsi mentre avviene la preparazione all’esame, vista la maggiore flessibilità offerta dalla possibilità di organizzare autonomamente i tempi”.
“Chiederemo alla commissione Didattica del Senato Accademico di mostrare grande sensibilità – conclude Mario Russo, neo componente della Commissione Senatoriale sulla Didattica – per dare una risposta forte all’altrettanto forte stato di preoccupazione in cui versano gli Studenti, che temono rallentamenti ai loro percorsi formativi dovuti a questa emergenza”.
Gli esponenti di RDU annunciano che proporranno di portare avanti l’istanza con la coalizione Rinnovamento è Futuro.
Anche l’UNICAL si trova a fronteggiare con ogni mezzo l’emergenza Coronavirus, che ha bloccato improvvisamente la fase finale della Sessione Invernale e impedito agli Studenti il rientro nelle aule per il regolare svolgimento dei corsi. Dunque, tutto rinviato per il ritorno nelle aule e, mentre il Campus resta deserto, le lezioni vengono seguite da casa tramite Microsoft Teams.
“Abbiamo apprezzato il grande lavoro messo in campo dall’Ateneo per garantire lo svolgimento con modalità alternative di tutte le attività improrogabili che, in mezzo ai tanti disagi creati dall’emergenza, ha attutito il distacco dalla realtà e ci ha tenuti vicini ad una parvenza di normalità” si legge nella nota di Mario Russo (Senatore Accademico), Giuseppe Cuda (Rappresentante CUS e Dipartimento DISPES), Marco Stasi (Rappresentante DISCAG) e Nello Maruca (Rappresentante CdL Filosofia e Storia, Scienze Filosofiche e Scienze Storiche).
I Rappresentanti degli Studenti tutti aderenti all’associazione RDU – Rinnovamento Democratico Universitario in una nota stampa rilanciano la proposta di apertura della sessione istituita a Maggio a tutti gli Studenti iscritti, anziché riservarla ai soli fuoricorso.
Tale sessione è stata istituita con Decreto Rettorale per gli Studenti fuoricorso, prevista appositamente nel periodo di maggio nella speranza di poterla sostenere in presenza anziché telematicamente.
Gli Studenti evidenziano inoltre la necessità di fissare il periodo esatto (come già fatto da alcuni Dipartimenti) e procedere alla calendarizzazione, in osservanza del Regolamento Didattico.
Per l’associazione RDU risulta necessario questo provvedimento al fine di porre rimedio alle difficoltà affrontate dagli Studenti nel passaggio alla fruizione digitale dei corsi, nella fruizione dei libri di testo ovviamente resa difficile dalla chiusura degli esercenti e dai rinvii delle date d’esame previste nella fase conclusiva della scorsa sessione.
“La modalità telematica, permettendo la registrazione delle lezioni e la visione in differita – continuano gli esponenti di RDU – consente oltretutto di organizzare meglio lo studio, senza impedire agli Studenti di seguire regolarmente i corsi mentre avviene la preparazione all’esame, vista la maggiore flessibilità offerta dalla possibilità di organizzare autonomamente i tempi”.
“Chiederemo alla commissione Didattica del Senato Accademico di mostrare grande sensibilità – conclude Mario Russo, neo componente della Commissione Senatoriale sulla Didattica – per dare una risposta forte all’altrettanto forte stato di preoccupazione in cui versano gli Studenti, che temono rallentamenti ai loro percorsi formativi dovuti a questa emergenza”.
Gli esponenti di RDU annunciano che proporranno di portare avanti l’istanza con la coalizione Rinnovamento è Futuro.